Il mondo dell'Agorà è stato forgiato dall'impegno di numerosi personaggi che ne hanno fatto la storia. Volerli elencare tutti, non basterebbe una pagina. In questa sezione voglio ricordarne alcuni che, in maniera più determinante, hanno contribuito alla magnifica favola dell'Agorà. Il loro intervento ha sicuramente lasciato un'impronta profonda e, in qualche modo, caratterizzato l'essenza di questa iniziativa.
A lui dobbiamo davvero molto. Coi suoi novant'anni suonati è venuto ad onorare sia il decennale del Corso di Scienze Biomediche che l'ODASC. Con la sua presenza ha nobilitato e impreziosito l'immagine dell'Agorà.
La sua disarmante replica al mio invito all'ODASC riecheggia ancora nella mia mente:
Grazie per il gentile invito. Sono così convinto della importanza del Suo lavoro che rinuncerò ad ogni altro impegno pur di essere presente. Un caro saluto. Silvio Garattini
Il valore di queste parole, l’autorevolezza della sorgente e la sua presenza ai due eventi gravano sulla mia anima come un macigno, perché mi fanno percepire tutto il peso e l’importanza che il mio ruolo riveste per gli straordinari ragazzi che ho l'onore di seguire.
Il suo contributo per l'Agorà è stato provvidenziale e importantissimo. Nel 2010, avevamo programmato di esportare l'esperienza del Corso di Scienze Biomediche a San Severo, per agevolare i sempre più numerosi allievi che venivano da fuori. Chiedemmo, pertanto, alla dirigente del Liceo Scientifico G. Checchia Rispoli (prof.ssa Renata Lamedica) di ospitarci nel suo istituto. Contrariamente alle nostre aspettative e a quelle di molti insegnanti del liceo, la richiesta venne bocciata. Fu il prof. Antonio Demaio, allora dirigente dell'Istituto Tecnico-Commerciale A. Fraccacreta, a concederci l'opportunità di avviare una nuova stagione del Corso di Scienze Biomediche su San Severo. Mai intuizione fu più lungimirante. Antonio era un dirigente molto stimato ed amato, dall'animo buono. Grazie al suo provvidenziale intervento, l'Agorà esplose letteralmente su San Severo e, da allora, intraprese un percorso evolutivo che l'ha porta ad essere quella che oggi è.
L'incontro del dott. Angelo Andriulli con l'Agorà fu del tutto casuale. Avevo invitato lui e la moglie a pranzo al ristorante Le antiche sere di Lesina, per discutere di una proposta relativa all'Mt 21-42/Endofaster. Nel corso del pranzo, venne fuori il mio interessamento per una nuova iniziativa che era l'Agorà. Lui ne rimase molto colpito. Ricordo che mi suggerì di vedere il film L'attimo fuggente, perché io gli avevo ricordato il protagonista, il prof. John Keating (interpretato da Robin Williams). Dopo il pranzo, prima di congedarci, passammo da casa mia. Manco a farlo a posta, quel giorno, nel mio studio c'erano alcuni allievi dell'Agorà che ripassavano l'Istologia al microscopio. Angelo venne letteralmente catturato dalla passione e dalla bravura dei ragazzi. Fu l'inizio di un lungo viaggio che lo ha visto protagonista di numerose iniziative di collaborazione tra l'Agorà e l'IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico) di San Giovanni Rotondo. A lui si devono tutte le esperienze di laboratorio di Biologia molecolare dei ragazzi, il supporto nella presentazione del lavoro scientifico al congresso Europeo di Berlino del 2013, lo studio sull'Enteorbius vermicularis, e tante altre cose).
Parlare separatamente di Aldo, Francesco e Gaetano è, per me, quasi impossibile. Benchè geneticamente sia il padre solo di Francesco, ho vissuto i tre soggetti come figli propri.
Con loro ho condiviso molte delle esperienze più belle della mia vita. A loro debbo parte della mia crescita. Mi ero proposto come loro maestro e mi sono scoperto mancante del requisito più importante e caratterizzante di un individuo senziente: il libero pensiero razionale.
Gaetano e Francesco sono stati tra i primi allievi dell’Agorà (2002), presenti sin dal Corso di Elettronica. Aldo è subentrato successivamente (nel 2009). Tre personaggi, molto diversi tra loro, ma tra i migliori individui che io abbia mai incontrato.
Gaetano, strampalato ma talentuoso; molto colto e intelligente. Caratterialmente un po’ particolare: esagitato, ma impacciato nei movimenti, non è molto incline a relazionarsi con gli altri, ma nel gruppo tende ad assumere il ruolo di leader grazie alla sua grande cultura, capacità dialettica e spiccata fantasia. Sa parlare molto bene (sembra un oratore) e ha una conoscenza completa e profonda che spazia dall’arte alla scienza, dalla letteratura alla filosofia. È dotato di grande memoria e di un’ottima intelligenza. E' stato uno dei docenti più affascinanti dell'Agorà. Le sue lezioni erano delle rappresentazioni teatrali e gli allievi lo adoravano.
Francesco, geniale e intuitivo. Dotato di una intelligenza fervida e strabiliante, con una velocità di elaborazione impressionante. E' l'incarnazione del pensiero logico e razionale. Si appassiona a tutto e quando fa una cosa la fa sempre ad alti livelli. Psicologicamente molto equilibrato, è socievole e ha una straordinaria capacità di gestione delle relazioni. Appassionato di elettronica, informatica, musica, filosofia e psicologia.
Infine, Aldo. E' il figlio che i genitori sognano, l'amico che tutti vorrebbero avere, il collaboratore più fidato e valido che si possa desiderare, il capo col quale tutti vorrebbero lavorare. Difficile trovargli un difetto. Dolce, amabile, gentile, elegante, fortemente empatico; ma è anche un individuo colto e un appassionato studioso. E' un grandissimo lavoratore, non dice mai di no e si fa coinvolgere in ogni iniziativa. Due caratteristiche lo contraddistinguono: l'affidabilità e la determinazione. Inoltre, è vicepresidente dell'Agorà dal 2016, svolgendo alla grande il suo ruolo.
I tre hanno avuto, e tuttora hanno, un ruolo determinate nella storia dell'Agorà. Dapprima come allievi (eccezionali e singolari), poi come docenti (unici) e infine come collaboratori nel direttivo. Una grossa quota dell'Agorà è impregnata del loro spirito.
E' stata una meteora che ha lasciato una scia permanente nel firmamento dell'Agorà. Faceva parte della prima generazione di allievi (dei quali io ero il docente). Si è contraddistinta per due caratteristiche che hanno lasciato il profumo: un'eccezionale capacità organizzativa e una grande dote di empatia relazionale. Era una grande trascinatrice, amata e rispettata. Riusciva a coordinare brillantemente i gruppi di lavoro e aveva la determinazione di un vero capo.
E' l'allievo ideale. E' entrato nell'Agorà quando aveva 6 anni. Si è sempre contraddistinto per lo spiccato talento che lo ha portato a rivestire sempre ruoli di primo piano nel gruppo. Da allievo si è poi trasformato in docente. E' un importantissimo protagonista nella ricerca del gruppo. A lui si devono molte delle sedute di laboratorio, nonché l'addestramento delle nuove leve e alcuni corsi di ecografia. Coi suoi successi ha contribuito non poco alla crescita d'immagine dell'Agorà.
E' stato vicepresidente dell'Agorà per diversi anni. Ha svolto un ruolo molto importante sia nelle strategie didattiche che in quelle amministrative. E' stato un saggio consigliere e un prezioso collaboratore.
Lucia (mia moglie) ha avuto un ruolo di primo piano nell'Agorà. Oltre a rivestire, da sempre, l'incarico di segretaria del direttivo, ha contribuito in maniera significativa alla realizzazione della quasi totalità delle iniziative svolte. A lei si deve la regia delle campagne delle uova di Pasqua che, per tanti anni, sono state la principale fonte di sovvenzionamento dell'associazione. A lei si deve la gestione di tutte le campagne d'iscrizione del Corso di Scienze Biomediche, dei grossi eventi realizzati e della corrispondenza telefonica. Con grande cura, nei primi anni dell'iniziativa, si è dedicata ai corsi di ripetizione per gli allievi che incontravano difficoltà nella materia. Sempre in prima linea nelle numerose trasferte fatte per conto dell'Agorà e, in generale, sempre un passo in avanti rispetto alle richieste di supporto. Emblematica la dedica che fece su uno dei primi siti web dell'Agorà Conosco Antonio dal lontano 1978. In questi “brevissimi” anni, più volte ho pensato di lui che fosse un “matto”. Questo pensiero, però durava non più di qualche secondo; rapidamente riuscivo ad entrare nella sua follia, condividendola con entusiasmo. Finora non mi sono mai pentita; ho visto invece realizzare cose davvero impensabili. Scommettere su dei “ragazzini” meravigliosi, sulle loro infinite ed immense potenzialità, la sua follia più grande, ma anche la più bella … ed io ci sto!
Michele Bisceglia (... per il supporto didattico e scientifico);
Giovanni Ciampi e Valentina Demaio (... per l'importante contributo nel contesto associativo);
Giovanna De Stefano (... per le relazioni con gli ambienti scolastici, il supporto didattico e morale);
Docenti universitari : Daniela Fiocco, Angela B. Maffione, Lucia Maddalena, Maurizio Margaglione, Giorgio Mori, Claudia Piccoli (... per il supporto didattico e la collaborazione scientifica);
Docenti, giovani ricercatori e direttori di dipartimento dell'Agorà: Nicholas Calà, Vincenzo Capuzziello, Antonio Ceglia, Raffaele Ianzano, Rocco Lombardi, Giovanni Pistoio, Vincenzo Troiano, Elisa Amorusi (... per il supporto didattico, la collaborazione amministrativa e scientifica);
Ex allievi, poi docenti e giovani ricercatori dell'Agorà: Antonio Di Virgilio e Domenico Parigino (... insieme ad Aldo, Francesco e Gaetano hanno rappresentato il cuore dell'Agorà nella delicata fase iniziale della crescita, il loro contributo è stato preziosissimo);
Giuseppe Modica (...per gli aspetti tecnici);
Paola Parente (... per il supporto scientifico e per la donazione di un microscopio Nikon);
Beniamino Pascale (... per le relazioni esterne e per gli articoli giornalistici);
Luigi Patella (... per il supporto nella gestione commerciale e amministrativa);
Danila Scarlato (... per le relazioni con l'amministrazione comunale e per il supporto all'ODASC);
I soci fondatori: Concettina Caputo, Primiano Dentale, Lella Pertosa, Giuseppe Pezzicoli (... per la condivisione delle iniziative, il supporto didattico e morale);
Primiano Tucci (... per l'insostuibile contributo sul piano dell'informatica).
(da sinistra: Primiano Dentale, Lella Pertosa, Antonio Tucci, Lucia Cicculli, Concettina Caputo, Peppino Pezzicoli)