Il rituale della colazione del Venerdì Santo è nato col Corso di Elettronica, quando gli allievi erano tutti di Lesina. Il Venerdì Santo, a Lesina, c'è la tradizione della processione della madonna e del cristo che si incontrano (L'incontro). La processione si tiene, caratteristicamente, all'alba (alle 6:00 del mattino). E' una manifestazione religiosa molto sentita e c'è una grande partecipazione popolare (nonostante l'orario non prorio felice). Per cui, non c'è il tempo per la colazione e questa si fa, solitamente, dopo la processione. Credo che nel rituale antico la colazione (per chi se la poteva permettere) fosse addirittura vietata perché si doveva partecipare a digiuno alla processione. Comunque, un anno (credo nel 2004) mi viene la felice idea di invitare a casa i ragazzi del Corso per la colazione . L'esperienza fu così bella che, da quell'anno, tutti gli anni la colazione dopo la processione l'abbiamo fatta assieme. Quando il numero degli allievi era però diventato alto, decidemmo di fare la colazione allo Scream, un bar di Lesina dotato di un locale piuttosto ampio. Quando il Corso di Elettronica si è poi trasformato in Corso di Scienze Biomediche e le lezioni non si tenevano più a Lesina, ma a San Severo e poi anche a Foggia, la tradizione della colazione del Venerdì Santo è stata mantenuta. A parte la colazione, di solito, nella circostanza venivano dati i premi ai tre allievi che avevano raccolto più offerte per le uova di cioccolato. La "vendita" delle uova di Pasqua era la principale fonte di sostentamento dell'Associazione. Dalla campagna delle uova riuscivamo a recuperare fino a 2.500 euro di guadagno netto, che era ossigeno vitale per la nostra iniziativa. Talvolta, dopo la colazione, facevamo un salto nel giardino di casa per un post-colazione. Era un'occasione per divertirci assieme.
Venerdì Santo dell'anno 2017: la rottura dell'uovo di pasqua vinto da Antonio Ceglia. Michele Caputo (col casco azzurro) si presta come ariete.