Avendo deciso di abitare in campagna, la visita di ladri era quasi scontata. Questo lo davamo per scontato sia io che mia moglie. Però non volevamo rinunciare a questo nostro sogno coltivato sin dalla giovinezza. Si rendeva pertanto necessario un sistema di antifurto che funzionasse efficacemente come deterrente. All'epoca (1995) i sistemi di antifurto commerciali (economicamente accessibili a noi) erano piuttosto rudimentali. Per cui decisi di studiarne uno che potesse fare al caso nostro. Ci misi dei mesi a pensarlo, meglio a pensare come avessero potuto pensare i ladri. Alla fine (1997), partorii un'idea di antifurto molto complesso, con tanto di collegamento con telecamere, ponte radio con la vigilanza, radar e sensori esterni ecc., che doveva difenderci da eventuali intrusioni. Il risultato sta in queste due centraline che, per oltre un decennio, hanno svolto egregiamente ed efficacemente il proprio ruolo. Dal 2008, poi, il sistema è stato soppiantato da una nuova versione (Condor), mooolto sofisticata, realizzata da mio figlio Primiano. Rispetto a me, che avevo solo l'elettronica dalla mia parte, lui ha (essendo ingegnere informatico) anche l'informatica dalla sua e le cose che si possono far fare ai chip sono davvero tante; l'unico limite la fantasia.
l'interno di Condor