La partecipazione al Corso di Microscopia a Genova, presso l'IST (Istituto nazionale per la ricerca sul cancro) fu un'esperienza bella e molto avvincente. Si trattava di un corso di microscopia avanzata, a numero chiuso, riservata solo a ricercatori del settore biomedico. Non era certo un'iniziativa per soggetti di 14-16 anni. Ero convinto, però, che la partecipazione ad un evento per "grandi" avrebbe sicuramente acceso l'entusiasmo dei ragazzi. Il problema era farli accettare e non era un problema da poco. Dopo una serie di trattative e col ricorso alla solita arte dello "zingariare" riuscii ad ottenere il beneplacito per la loro partecipazione.
Partirono da Termoli in dieci, otto ragazzi e due accompagnatori, rappresentati da mia moglie e da Primiano Dentale (amico e socio fondatore dell'Agorà). Io mi unii a loro alla stazione di Bologna, perché mi trovavo lì, in quel periodo. Il corso prevedeva quattro giornate intense di presentazioni e visite ai laboratori. La meraviglia dei ricercatori per la partecipazione dei ragazzi era tanta, ma presto si abituarono alla loro presenza, anche perché quei mocciosi non sfiguravano affatto in quel contesto. Ricordo che facevano degli interventi per niente banali; anzi, talvolta addirittura sorprendenti. Gli organizzatori furono squisitissimi. Oltre alla partecipazione, gli concessero anche l'accesso alla mensa dei ricercatori e li portarono a visitare i laboratori e lo stabulario. La foto di un gruppo di loro in camice verde allo stabulario è stata l'immagine simbolo dell'Agorà per molti anni. Dopo il corso, la sera ce ne andavamo a cena in qualche trattoria o pizzeria e poi a letto in albergo. La mattina ci svegliavamo molto presto perchè dovevamo ripassare le nozioni del giorno prima e sistemare gli appunti presi, in modo da andare preparati alle lezioni. Fu un'esperienza bellissima. Il contatto con veri scienziati, in veri laboratori, con apparecchiature professionali, ebbe un impatto fortissimo sui ragazzi. Vedere professionisti attempati che avevano il loro stesso entusiasmo e voglia di osservare, scoprire e studiare, fu un riscontro inimmaginabile. Impararono molte cose in quel corso, dal pixel al potere di risoluzione del microscopio, dalla microscopia semplice a quella in fluorescenza, dal principio della microscopia confocale ai metodi di conservazione delle cellule ….
Tornammo da Genova euforici e carichi di grinta e con tanti complimenti ricevuti per la nostra iniziativa. L'iniezione di entusiasmo fu davvero notevole e sostenne la motivazione dei ragazzi per lungo tempo.