Si tratta di un dispositivo medico in grado di analizzare il succo gastrico in real time. E' un apparecchio elettromedicale che permette di effettuare una valutazione istantanea del succo gastrico durante la gastroscopia, dando luogo ad un’immediata diagnosi che viene comunicata nel corso dell'esame stesso. In pratica, nel breve tempo di un esame endoscopico, l'apparecchio analizza il succo gastrico e informa il medico endoscopista sulla presenza assenza di eventuali malattie e/o condizioni di rischio tumorale dello stomaco del paziente in esame.
L'idea di realizzare il dispositivo è nata nel lontano 1998. Ci sono voluti 7 anni di duro lavoro per validare l'idea, progettare i componenti, scrivere il software, realizzare il prototipo, testarlo e fare studi di validazione. Nell'iniziativa è stato coinvolto anche il figlio (Primiano Tucci), all'epoca tredicenne, che ha sviluppato l'intera e complessa sezione del software.
Una volta verificata la bontà dell'idea iniziale e la validità funzionale del prototipo, il dispositivo è stato brevettato, riuscendo ad ottenere il brevetto italiano (n. 0001341659), quello europeo (n. 1596722) e anche quello statunitense (n. US 8,496,584).
Il dispositivo ha dato origine ad un'azienda biomedicale (NISO Biomed) che attualmente lo produce e lo commercializza in tutto il mondo. Grazie all'Endofaster, la Niso Biomed si è aggiudicata
il premio Start Up dell'Anno - PNICube, l'associazione italiana che riunisce gli incubatori universitari (2013),
il premio Bright Future Ideas - Uk-Italy Business Awards (2014),
il prestigioso premio Leonardo startup, conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (2014).