I cancellatori di EPROM (UV eraser) sono strumenti utilizzati per cancellare i dati memorizzati nei chip contenenti EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory, cioé memoria di sola lettura programmabile e cancellabile). Questi dispositivi sono provvisti di una piccola finestra nella parte superiore del corpo. Se attraverso questa finestra si fanno passare dei raggi di luce ultravioletta, si ha la ionizzazione dell'ossido di silicio presente all'interno del blocco EPROM. Questo porta alla dissipazione della carica immagazzinata sulla porta flottante e, quindi, alla cancellazione dei dati precedentemente memorizzati.
Per poter programmare un chip EPROM, la sua memoria interna deve essere completamente cancellata, ovvero tutti i suoi bit devono avere valore "1" (tutto "FF"). Quando si programma, poi, i bit vengono portati al valore di 0. L'operazione contraria (scrivere cioé degli 1) e' possibile solo durante la fase di cancellazione. Per ottenere questo (cioé per cancellarla) è necessario esporla, per un certo periodo di tempo, a delle particolari radiazioni ultraviolette. Nel caso specifico, si tratta di raggi ultravioletti di tipo C, cioé con lunghezza d'onda di circa 253,7 nanometri.
Sui datasheet dei chip viene solitamente riportata la distanza minima dalla lampada e il tempo di esposizione necessari pr ottenere la cancellazione. Questi si aggirano attorno a 2,5 cm e 15-20 minuti, rispettivamente. Ovviamente, avvicinando maggiormente il chip al neon è possibile ridurre il tempo di esposizione. Va detto che prolungare di molto l'esposizione ai raggi UV può danneggiare in modo permanente il chip. Inoltre, dopo ogni ciclo di cancellazione, il tempo di accesso della eprom diminuisce sensibilmente (ma questo, di solito, non è un grosso problema).
Ho utilizzato moltissime volte il cancellatore di EPROM quando mi sono dedicato alla realizzazione dell'Mt21-42/Endofaster. Mi serviva per cancellare la EPROM degli ST6. All'inizio, per questa operazione, sfruttavo la luce UV del bromografo. Avevo, infatti, praticato 3 fori sul piano di appoggio in vetro per far attraversare meglio i raggi UV. Però il tempo necessario per la cancellazione era troppo lungo e il numero di chip cancellabili per ciclo era limitato (max 3). Per cui, mi sono autocostruito un UV-eraser utilizzando parte di componenti che già possedevo e racchiudendo il tutto in una canala per cavi elettrici.
Anno di realizzazione del cancellatore di EPROM: 2000.
microcontrollore con EPROM ST6
la finestra di accesso alla EPROM
un tubo al neon tipo G8T, raggi UV-C , da 8 Watt, lungo circa 30 cm (un classico tubo germicida usato spesso negli acquari per eliminare le alghe o dai dentisti, parrucchieri ecc., quindi non difficile da reperire);
reattore per neon;
starter per neon;
cavi vari;
interruttore + pulsante di start;
circuito timer;
contenitore.