Il 2014 fu un anno particolarmente significativo per l'Agorà. Non ricordo chi per primo ne venne a conoscenza, ma durante una delle solite colazioni domenicali allo Scream, emerse la proposta di partecipare al concorso I Giovani e le Scienze, la più grande manifestazione scientifica nazionale per giovani scienziati, organizzata dalla Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST). L’idea era quella di presentare i risultati preliminari dello studio sull’Enterobius vermicularis.
Come spesso accade, tra il dire e il fare c'è sempre un mare di distanza, ma non nell'Agorà. Dopo pochi giorni eravamo già al lavoro, pronti a preparare la relazione da sottoporre alla selezione preliminare. Passò qualche mese e, con nostra grande sorpresa, arrivò la notizia dell’accettazione. A maggio, il nostro team di giovani ricercatori, composto da Antonio Di Virgilio, Domenico Parigino, Francesco Tucci e Aldo Ummarino, si preparava a partire per Milano.
Fu quello l'inizio di un annus mirabilis, un anno che avrebbe segnato in modo indelebile la nostra crescita scientifica e personale.