Nell'anno 2010, quando il Corso di Scienze Biomediche si teneva ancora presso il Centro visite di Lesina, per rendere avvincenti le lezioni del corso, pensai di introdurre l'apprendimento della metodica ecografica, una tecnica di diagnostica per immagini molto impiegata nel campo della medicina. Questo avrebbe sicuramente ravvivato l'entusiasmo dei ragazzi e, allo stesso tempo, avrebbe fornito loro una buona occasione di crescita professionale. Io, però, non sapevo fare l'ecografia perché, nonostante le mie due specializzazioni (Medicina interna e Gastroenterologia), nessuno mi aveva mai insegnato la metodica. Studiai così i principi dell'ecografia e preparai qualche lezione teorica per i ragazzi. Poi, invitai un collega ecografista, il dott. Domenico D'Addetta, che operava a Conversano, nella provincia di Bari. Domenico venne una domenica pomeriggio del 2010, col suo ecografo portatile, presso il Centro visite di Lesina. Durante la sua presentazione, ci mostrò l'apparecchio e ci spiegò sommariamente come funzionava. Poi, ci fece vedere come si faceva praticamente un'ecografia. Non disponendo di un lettino medico, utilizzammo come base di appoggio per i volontari, il piano della scrivania della sala meeting del Centro visite. La lezione fu molto interessante e, soprattutto, stimolante. Domenico ci fece vedere diversi organi (tiroide, fegato, pancreas, reni, milza), commentando le immagini che l'apparecchio mostrava.
Quella del dott. D'Addetta fu l'inizio di una lunga serie di esperienze e di avventure, direttamente o indirettamente correlate con l'ecografia. Subito dopo, infatti, con i pochi fondi dell'associazione (derivanti essenzialmente dalla promozione delle "uova di pasqua") comprammo un trattatto di ecografia su cui studiare e da cui trarre le lezioni teoriche. Inoltre, comprammo anche un ecografo usato, molto essenziale, col quale iniziammo le prime esercitazioni di ecografia. L'ecografo, però, aveva molte limitazioni e la qualità delle immagini era davvero scadente. Fu così che decisi di ricorrere alla strategica arte dello zingariare. Scrissi una bella lettera alla Esaote (nota azienda italiana produttrice di ecografi), raccontando della nostra iniziativa e del particolare entusiamo che animava i ragazzi. Nella mail gli chiesi di regalarci un ecografo usato e ricondizionato. Non passò molto tempo e venni contattato dall'azienda: ci avrebbero donato un buon apparecchio ecografico, usato ma ricondizionato.
Con l'apparecchio della Esaote fu tutta un'altra cosa. Le lezioni e le esercitazioni di ecografia diventarono molto più stimolanti. Dedicai molto tempo allo studio della teoria degli ultrasuoni e della tecnica ecografica. Dopo un po' di tempo riuscii ad imparare abbastanza bene la metodica e, quindi, la insegnai ai miei ragazzi. Inoltre, organizzai anche delle spedizioni didattiche presso ambulatori di ecografia. Per esempio, riuscii ad ottenere, per un gruppo di allievi, la frequentazione dell'ambulatorio di ecografia dell'ospedale T. Maselli di San Severo (FG). Per altri, ottenni la disponibilità del dott. Matteo Zingrillo per l'insegnamento dell'ecografia della tiroide. Per altri ancora offrii la disponibilità del mio studio medico per esperienze dirette coi pazienti.
Nell'anno 2013, introducemmo ufficialmente il Corso di ecografia per gli allievi dell'Agorà. Era un corso parallelo; cioé lo studio dell'ecografia non rientrava tra le materie di esame, però, chi avesse voluto interessarsi alla metodica poteva beneficiare di questo corso per imparare. All'inizio e per qualche anno, il docente del corso ero io. Poi, mi sostituirono due allievi particolarmente bravi: Michele Caputo e Antonio Ceglia. I due avevano una grande passione ed entrambi avevano fatto tutte le esperienze didattiche esterne di ecografia; ma, soprattutto, entrambi erano venuti per molti mesi nel mio studio a fare ecografia. Ricordo ancorra l'espressione di meraviglia dei pazienti quando li sentivano interpretare i quadri ecografici; restavano molto sorpresi e compiaciuti.
Nel tempo le cose migliorarono sempre più, in particolare dopo la donazione del secondo apparecchio della Esaote, avvenuta nel 2017, in occasione del decennale del Corso di Scienze Biomediche. Nel corso degli anni sono stati tanti gli allievi che hanno imparato le basi dell'ecografia grazie allo straodinario contributo (peer education) di Michele e Antonio. Inoltre, in conseguenza dell'addestramento praticato, è stata istituita la giornata della tiroide e organizzato il corso di anatomia ecografica presso il liceo scientifico A. Volta di Foggia.