La sezione digitale ha il compito di portare il segnale musicale dal PC agli amplificatori . Un ramo porterà il segnale ad Antu Pre e da questo ad Antu 100. Un altro ramo, invece, porterà il segnale al modulo Hypex 1000 del Subwoofer. Ovviamente, i due segnali devono essere prima filtrati in quanto il primo ramo del segnale è destinato a riprodurre la quasi totalità della gamma audio (dai 40 ai 20.000 Hz), mentre il secondo è deputato a gestire solo le prime decadi della gamma audio (dai 10 ai 40 Hz). Per fare questo è necessario sdoppiare il segnale originale in due rami. A questo provvede il crossover digitale NanoDIGI che, dopo aver ricevuto il segnale proveniente dal PC (e preventivamente convertito in formato S/PDIF dal convertitore USB/SPDIF), lo suddivide nei due rami.
Il ramo destinato ai diffusori principali va al DDRC 22DA miniDSP, un processore audio che, oltre a processare il segnale digitale proveninte dal crossover, lo converte in analogico. Successivamente, il segnale viene filtrato e ripulito da due trasformatori di isolamento della Sowter. Infine, raggiunge Antu Pre, prima, e Antu 100, poi, dove viene amplificato e riprodotto dai diffusori principali (Antu Speak).
Il ramo destinato al subwoofer, invece, va al DAC Topping E30, un convertitore Digitale/Analogico che converte in analogico il segnale proveniente dal NanoDIGI . Questo viene poi inviato al modulo Hypex 1000 del sub per essere amplificato e riprodotto dal subwoofer (Antu Sub).
Anno di realizzazione dell'Antu Digital Section: 2020.
E' un convertitore di segnale da USB a S/PDIF. E' dotato di ingresso micro USB e uscita sia ottica che coassiale. Supporta diversi sistemi come Windows, Mac OS, iOS e i formati di codifica multicanale policarbonato, Dolby AC3, DTS (44.1K-192KHz/16-24Bit).
E' un processore di segnale digitale che può essere controllato tramite PC (via USB) ed è prodotto dalla miniDSP.
Il dispositivo, utilizzato come crossover, è dotato di due ingressi (selezionabili come SPDIF o Toslink) e 8 uscite SPDIF isolate mediante trasformatore che gli consentono di pilotare fino a 8 canali. Su ciascuno di essi può inserire un filtro passa-basso, passa-alto o passa-banda, di diverso tipo e con diverse pendenze:
Butterworth fino all'ottavo ordine (da 6 a 48dB/oct)
Linkwitz-Riley fino all'ottavo ordine (da 12 a 48dB/oct)
Bessel - secondo ordine
E' dotato di un equalizzatore parametrico ( su ciascuno degli 8 canali) mediante il quale è possibile esaltare o tagliare determinate frequenze nella gamma 10-20KHz.
Consente anche di definire il tempo di ritardo (per l'allineamento temporale), lo sfasamento e la regolazione del livello di uscita su ciascuno degli 8 canali.
E' un processore di segnale digitale controllabile tramite PC (via USB), con 1 ingresso (SPDIF o Toslink) e 2 uscite analogiche, con le quali pilotare 2 canali. E' prodotto dalla MiniDSP.
Il dispositivo è dotato di un convertitore Digitale/Analogico e di un potente processore (32bit Floating point Analog Devices SHARC ADSP21369/333MHz) che gestisce un avanzato sistema di correzione ambientale (Dirac Live®). Il sistema, attraverso l'analisi dei suoni è in grado di analizzare la riproduzione ambientale del sistema audio in esame.
Gli ambienti di ascolto possono causare severi problemi nella riproduzione audio, provocando oscillazioni nella risposta in frequenza dell’ordine di 10-20 dB, rendendo così l’ambiente l'anello più debole della maggior parte dei sistemi audio. Per correggere le interferenze ambientali si rendono necessarie correzioni molto spesso difficili da applicare (per motivi estetici e/o economici) nella pratica quotidiana. Con l’equalizzazione parametrica è possibile correggere la risposta ambientale ed ottenere così una risposta in frequenza quasi perfetta (nel punto di ascolto). Le convenzionali equalizzazioni, analizzando la sola risposta in frequenza, non riescono a risolvere adeguatamente il problema. Direct Live, invece, grazie alla notevole disponibilità di calcolo offerta dai nuovi processori dei moderni PC, è in grado di analizzare non solo la risposta in frequenza ma anche la risposta in fase.
Con l'aiuto di un microfono di misura, Dirac Live analizza sia gli altoparlanti che l'acustica della stanza. Il software utilizza poi questi dati per costruire un modello acustico dell'ambiente di ascolto e ne rileva le carenze. Dopo un'attenta analisi, Dirac Live corregge, nel mondo del digitale (!) sia gli aspetti temporali (fase) che quelli relativi all'ampiezza delle colorazioni del suono, rimuovendo le colorazioni sonore introdotte dalla stanza, migliorando la scena musicale, la chiarezza, l’intelligibilità vocale, e la risposta in gamma bassa.
Dopo tutte le elaborazioni fatte, il DDR 22DA rilascia (su due connettori bilanciati XLR) un segnale analogico di 2 Vrms, destinato ad Antu Pre (per pilotare, tramite Antu 100, i due diffusori principali Antu Speak).
L'E30 è un convertitore Digitale/Analogico. Può funzionare come DAC e preamplificatore o come DAC puro. Nel primo caso, una funzione di controllo del volume integrata consente all'utente di regolare il volume da -99dB a 0dB con il telecomando, rendendolo un ottimo abbinamento con un amplificatore di potenza o altoparlanti attivi. Nel secondo caso, l'E30 fissa il livello di uscita al massimo bypassando il modulatore del volume e fornendo prestazioni DSD dirette.
E' dotato di un ingresso (SPDIF o Toslink) e di una uscita RCA capace di generare un segnale analogico ddi 2 Vrms.
L'ingresso USB è gestito dall'interfaccia USB XMOS XU208 di seconda generazione che è anche in grado di supportare fino a PCM a 32 bit / 768 kHz. I driver Thesycon personalizzati per Windows 7 e versioni successive consentono di massimizzare le prestazioni di E30 quando si utilizza un PC come sorgente.
I segnali di ingresso S/PDIF sono gestiti dal ricevitore AKM AK4118 famoso per il suo basso jitter nella trasmissione del segnale. L'AK4118AEQ è un ricetrasmettitore audio digitale che supporta fino a 24 bit/192 kHz e può rilevare automaticamente un flusso di bit non PCM. Grazie a questi componenti e all'alta qualità di progettazione e produzione, l'E30 ottiene un segnale molto chiaro con un tasso di distorsione dello 0,0003%, una diafonia inferiore a -130 dB, un rapporto segnale rumore di 121 dB e un intervallo dinamico misurato a 119 dB.
Viene solitamente impiegato per la riduzione di rumore causato quando le apparecchiature sono collegate tra loro. Può essere alimentato da qualsiasi impedenza di sorgente ma il secondario dovrebbe essere collegato ad alta impedenza. Ideale come trasformatore di ingresso per un amplificatore a valvole per fornire un segnale pulito (bilanciato o sbilanciato). Può essere impiegato come convertitore di segnale da sbilanciato a bilanciato e viceversa.
In figura il dispositivo assemblato, contenente due Sowter 3575 (uno per canale) con i collegamenti effettuati secondo lo schema riportato in basso. Nella sezione Antu Digital i due Sowter svolgono un duplice compito: a) convertire il segnale da bilanciato a sbilanciato; b) eliminare il rumore prodotto dal MiniDSP DDR 22DA.