Quella dell'Elettronica è stata una delle più grandi passioni della mia vita. Le ho dedicato molto del mio tempo, spesso rubandolo al sonno. Le soddisfazioni e il piacere che mi ha restituito, però, sono stati di gran lunga superiori agli sforzi profusi.
Qui di seguito la storia della mia passione per l'elettronica e la descrizione del mio laboratorio, nonché i principali dispositivi realizzati nel corso degli anni (escludendo quelli minori e quelli di cui non ne conservo memoria).
Non so quante saldature a stagno abbia fatto nella mia vita, ma credo di aver superato abbondantemente il milione di saldature e consumato centinaia di metri di filo di stagno. Spero solo che i fumi del vecchio filo per saldatura (da qualche anno bandito dal commercio per la sua pericolosità per la salute) non mi abbiano procurato danni.
La passione per l'Elettronica è insorta per effetto di un evento fortuito. Un ruolo fondamentale l'hanno avuto la scuola Radio Elettra di Torino, la rivista Nuova Elettronica e il periodico Costruire HiFi. Un merito a parte spetta alla buonanima di mia madre (Laura), che ha avuto la sensibilità di leggere la passione viscerale che covava in me e la lungimiranza di vedere nell'Elettronica un campo dagli sviluppi innovativi.
Il laboratorio è l'ambiente di casa più creativo. Ha visto nascere tutte le realizzazioni di elettronica, di HiFi, l'Mt-21-42/Endofaster e gli altri dispositivi realizzati dai figli Primiano e Francesco. Nel laboratorio è nata la passione di Primiano per l'Elettronica e l'informatica che lo hanno portato a diventare ingegnere informatico. Nel laboratorio è nata la passione di Francesco per l'elettronica e l'informatica che, benché non l'abbiano indotto a farne una professione, lo hanno comunque caratterizzato.
Si tratta di un dispositivo medico in grado di analizzare il succo gastrico in tempo reale, permettendo di effettuare una valutazione istantanea del succo gastrico durante la gastroscopia, dando luogo ad un’immediata diagnosi che viene comunicata nel corso dell'esame stesso. In pratica, nel breve tempo di un esame endoscopico, l'apparecchio analizza il succo gastrico e informa il medico endoscopista sulla presenza assenza di eventuali malattie e/o condizioni di rischio tumorale dello stomaco del paziente in esame.
E' un amplificatore per chitarra costruito quando mio figlio Francesco aveva costitutito una band con i suoi amici. Si tratta di un amplificatore interamente valvolare. È dotato di quattro valvole finali 6L6, quattro valvole 12AX7, due 12AT7 preamplificatrici. Monta due coni da 12” 8-ohm della Jensen e dispone di due canali: normal e vibrato. Prevede due possibili effetti, il riverbero e il vibrato, attivabili mediante un pedale a due pulsanti.
L’effetto riverbero è generato da un particolare sistema a molla, da cui il nome. Il rivestimento è in vinile nero con la caratteristica griglia argentata.
E' un apparecchio che serve per testare gli amplificatori audio. L'esame di un amplificatore prevede l'analisi funzionale mentre esso è collegato ai diffusori o a qualcosa che ne simuli la presenza (carico fittizio). In pratica, è un simulatore di diffusori. Le misure che lo speaker simulator consente di fare sono: il calcolo della potenza, della distorsione, la diafonia e il calcolo del fattore di smorzamento. Impedenza di carico: da 4 a 22 ohm. Potenza di carico: da 120W (a 22 ohm)a 400W (4 ohm). Possibilità di inserimento di carico misto R-C, carico puro C e carico LCR a 3 celle in serie alle resistenze.
Si tratta di 4 diffusori da concerto progettati e realizzati nel 2011 a seguito dell'esigenza di mio figlio Francesco e della sua band di disporre di alcuni diffusori per le serate da palco che facevano. Per la progettazione del crossover è intervenuto Nicola Santini, esperto di progettazione diffusori (di Ascoli Piceno). I diffusori impiegano un woofer da 15 pollici della RCF (L15P - 16 ohm) e un driver a tromba della Sonora per le frequenze medio-alte (Z009494C - 16 ohm). Il cross-over è un filtro di III ordine con rete di compensazione R-C e taglia a 2800 Hz.
E' un diffusore realizzato specificatamente per manifestazioni religiose. Nato durante gli anni del corso di Elettronica (2005-2006), è diventato poi un dispositivo altamente sofisticato e professionale, molto all'avanguardia per l'epoca in cui è stato realizzato e per molti anni dopo ancora. E' dotato di ottime qualità di riproduzione sonora (livello HiFi), di una grande autonomia (grazie al pacco di batterie al Litio) e di un ampio raggio d'azione. E' stato lo "strumento" della voce di Dio per molti anni (oltre 10) durante le processioni religiose nella città di Lesina (FG).
E' uno strumento utilizzato per la fotoincisione. Nel campo dell'elettronica serve per la produzione di circuiti stampati (le cosiddette PCB, printed circuit board). Possedere un bromografo è importante in elettronica perché permette di realizzare PCB personalizzate. Il bromografo è stato fondamentale per la mia passione per l'elettronica. Grazie ad esso, sono riuscito a produrre finanche PCB a doppia faccia molto complesse (quelle utilizzate nell'Mt 21-42/Endofaster).
Si tratta si un dispositivo utilizzato per cancellare i dati memorizzati nei chip contenenti EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory, cioé memoria di sola lettura programmabile e cancellabile). Per poter programmare un chip EPROM, la sua memoria interna deve essere completamente cancellata, ovvero tutti i suoi bit devono avere valore "1" (tutto "FF"). Per ottenere questo (cioe' per cancellarla) è necessario esporla, per un certo periodo di tempo, a delle particolari radiazioni ultraviolette.
E' la mia prima realizzazione "professionale" nel campo dell'elettronica. Si tratta della mitica radio che veniva costruita al termine del corso per corrispondenza Radio stereo a transistor, della Scuola Radio Elettra di Torino. La realizzai nell'anno 1977, a chiusura del corso.
Il commutatore HiFi è un dispositivo che mi sono costruito per poter valutare con obiettività la qualità dei componenti HiFi. Il dispositivo permette, tramite un pulsante a mano, di commutare l'ingresso e l'uscita tra due canali. In pratica è possibile intercambiare, durante un ascolto, due sorgenti diverse o due preamplificatori o due amplificatori o, infine, due diffusori. In questo modo, è possibile fare una valutazione "in cieco".
Si tratta di dispositivi che ho realizzato nella fase di prototipizzazione dell'Mt21/42-Endofaster. Riguardano la programmazione dei microcontrollori ST6 e la loro sperimentazione su circuiti di prova. Il complesso dei componenti è rappresentato da un programmatore, un alimentatore e da una serie di schede che servono per lo studio e la verifica del linguaggio di programmazione (assembler) degli ST6.
Si tratta di dispositivi che ho realizzato nella fase di prototipizzazione dell'Mt21/42-Endofaster. Riguardano la programmazione dei microcontrollori ST6 e la loro sperimentazione su circuiti di prova. Il complesso dei componenti è rappresentato da un programmatore, un alimentatore e da una serie di schede che servono per lo studio e la verifica del linguaggio di programmazione (assembler) degli ST6.
Si tratta di due strumenti di misura, indispensabili nel laboratorio di Elettronica. Il primo (frequenzimetro) serve per misurare la frequenza esistente in circuito elettrico , l'altro (impedenzimetro) serve a misurare la resistenza offerta da un circuito o componente elettronico al passaggio della corrente alternata. Sono dispositivi autocostruiti, realizzati su specifiche e progetto di Nuova Elettronica.
L'impianto elettrico di casa rientra tra le cose da me realizzate. Esso è costituito da quadro generale e da chilometri di tubi e di periferiche varie. Particolarmente complessa è la struttura del quadro elettrico. Questo è organizzato in 3 sezioni: A (sezione generale), B (sezione del generatore e della centralina di antifurto) e C (sezione delle linee a bassa tensione: telefono, TV, telecamere, ecc.).
Rappresenta il cervello che gestisce il mio presepe (metasaepe). Si tratta della centralina di pilotaggio che governa l'intera opera: la voce, la musica di sottofondo, il cielo, le luci dei vari componenti, l'impianto idraulico e ogni qualunque effetto. Il cuore della centralina il Raspberry Pi, un vero e proprio microcomputer programmabile. E' dotato di un processore, memoria RAM, porte USB, possibilità di collegamento Ethernet e ingressi/uscite digitali controllabili direttamente da sistema operativo.